The Mandalorian: Cos’è la Guerra Civile Mandaloriana? Ecco cosa c’è da sapere

Nell'ultimo episodio della serie tv viene menzionato questo particolare evento

Nell’ultimo capitolo di The Mandalorian il cacciatore Boba Fett ci svela molti retroscena sul suo passato e quello di suo padre, raccontando che Jango combattè nella Guerra Civile Mandaloriana. Scopriamo di cosa si tratta.

Questa guerra influenzò la cultura mandaloriana conosciuta nelle opere canoniche. Il conflitto scoppiò nel 42 BBY, 10 anni prima gli eventi di Episodio I e fu combattuta per il controllo di Mandalore tra i nuovi mandaloriani, che portavano avanti una politica pacifica, e i vecchi mandaloriani tradizionalisti, ovvero votati al combattimento. Durante il conflitto Jango Fett prese parte, probabilmente schierandosi con i tradizionalisti, al conflitto. La leader del movimento dei nuovi mandaloriani Satine Kryze fu protetta per un anno dal Maestro Jedi Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi. I tre trascorsero questo periodo in fuga su Mandalore dopo che i tradizionalisti inviarono cacciatori di taglie per uccidere Satine. In questo periodo, narrato in The Clone Wars, Satine e Obi-Wan si innamorarono ma quest’ultimo lasciò il pianeta decidendo di intraprendere in tutto e per tutto la via del jedi.

Questo conflitto instillò in Stine e nel suo movimento una convinzione pacifista che venne mantenuta per vent’anni fino agli eventi di The Clone Wars. I nuovi mandaloriani vinsero la guerra e i tradizionalisti furono esiliati sulla luna di Concordia. Dopo la Guerra, la Duchessa Satine Kryzee divenne reggente di Mandalore e governò per vent’anni in totale pace. I vecchi mandaloriani, dopo un ventennio, si riorganizzarono sotto il comando di Pre Vizsla nel gruppo denominato La Ronda della Morte, con lo scopo di rovesciare il governo. Questi eventi sono narrati nella serie The Clone Wars.

 

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