(L-R): Tech, Hunter, Echo, Wrecker and Omega in a scene from "STAR WARS: THE BAD BATCH", exclusively on Disney+. © 2021 Lucasfilm Ltd. & ™. All Rights Reserved.

The Bad Batch – Recensione Episodio 3 “Sostituzioni”

E' uscito oggi il terzo episodio della nuovissima serie animata

Torna l’appuntamento settimanale con The Bad Batch e nella giornata di oggi è uscito il terzo episodio su Disney+ intitolato “Sostituzioni” e si presenta come un’ottimo proseguimento della serie. Come sempre, la prima parte è senza spoiler.

E’ chiaro ormai che questa nuova serie riprendere la struttura di The Mandalorian e in questa terza puntata posso confermare che la somiglianza continua: la narrazione è molto simile soprattutto per quanto riguarda l’avventura della Bad Batch. Ma ovviamente non tutto è simile, perchè il titolo “Sostituzioni” conferma che la serie ha un doppio taglio di trama: da un lato la storia della Clone Force 99 e dall’altra il passaggio dai cloni ai soldati.

Proprio grazie a questo che la serie vanta di una sua originalità perchè assistiamo a due linee di avvenimenti, cioè quella della squadra e dei loro problemi tecnici con la nave e quello che sta accadendo su Kamino con Tarkin, il quale sta smantellando la base dei cloni. Ovviamente la prima storia resta quella più importante, non solo perchè sono i protagonisti, ma perchè la linea emotiva è molto più forte. L’episodio ha poi una sequenza molto drammatica e con un fortissimo impatto che vale tutta la serie.

Finalmente cominciamo a vedere anche la spietata disumanità dell’Impero ed è una delle scene migliori viste fin’ora: ha tanta crudezza, incredibilmente efficace grazie anche a come vengono narrati gli eventi. Con questa scena, l’episodio è molto più di un filler, ma adesso è arrivato il momento di entrare nel dettaglio.

Attenzione SPOILER!

Cominciamo ovviamente dai protagonisti, perchè la loro avventura sembra riportarci su The Mandalorian, con la nave che si rompe, un’atterraggio di emergenza e una sosta imprevista in un pianeta del tutto inospitale. Niente di nuovo ovviamente, ma con Omega in scena le cose diventano interessanti e il suo inserimento nella squadra è un processo graduale ed emotivo, rimarcando il rapporto padre/figlia con Hunter. La loro parte di puntata è molto semplice: un pezzo della nave viene rubato da una creatura che si nutre di energia, Hunter e Omega vanno a recuperarlo e qui la situazione diventa difficile.

Omega però riesce a risolvere la situazione e al suo ritorno Wrecker le fa trovare una stanza tutta per lei, confermando ufficialmente il suo inserimento nella squadra. Nel corso della missione si cita anche Crosshair e Hunter realizza che è stato l’Impero a influenzare i comportamenti e Omega propone di andare a recuperare il clone. L’episodio funziona anche se effettivamente è tutta roba già vista, ma nell’episodio succede molto altro… nell’altra parte di storia.

E’ su Kamino che avvengono momenti più importanti in questo episodio. Ritroviamo Tarkin e Rampart che ragionano sulla riorganizzazione dell’esercito, poichè quest’ultimo vuole inserire soldati volontari, circoscritti e ha formato una prima squadra d’èlite. Per testare la squadra, Tarkin li manda su Onderon, capeggiati da Crosshair, dove la Clone Force 99 ha fallito. Si torna a cercare Saw Gerrera ma è scappato prima dell’arrivo di questa squadra.

Senza pensarci, Crosshair uccide tutti compresi i civili. Un soldato della squadra tenta di fermarlo poichè si tratta di civili, sottolineando di non essere una squadra di esecuzione. Ma Crosshair qui ribadisce l’essere un buon soldato ed esegue gli ordini, uccidendo anche il suo compagno, portando il resto della squadra a terminare i civili. Si tratta di una scena forte dove la logica imperiale incontra l’umanità, facendo alla fine prevalere la prima.

Alla fine la nuova squadra torna su Kamino e si riposano dove una volta era la stanza della Bad Batch, ognuno con il suo letto, mentre Omega prende possesso di una sua stanza. Ecco la differenza delle due trame: una sequenza finale spettacolare che mostra le differenze tra i soldati imperiali e la Bad Batch: capiamo cosa significa essere un soldato e il titolo fa riferimento sia al pezzo della nave rotto sia ai soldati che sostituiscono i protagonisti.

 

 

 

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