The Bad Batch 1×14: Recensione e Guida all’episodio “Artiglio Guerriero”

Arriva il terz'ultimo episodio della serie aniamta

Torna il nostro appuntamento con The Bad Batch e ci troviamo davanti al terz’ultimo episodio della serie intitolata “Artiglio Guerriero”, un episodio interessante anche se a livello strutturale cambia poco. Come potete capire dal titolo, ci si riferisce al programma di reclutamento di stormtrooper in tutta la galassia, sostituendo quindi i cloni della Repubblica. Alcuni momenti chiave dell’episodio sono ambientati sul pianeta Kamino dove vediamo l’evoluzione delle relazioni tra Impero e Kaminoani.

I nostri protagonisti però si trovano nel bel mezzo di una missione dopo la richiesta di aiuto di un personaggio ben noto e molto amato. Strutturalmente l’episodio rimane quello consolidato ma questa volta (finalmente) abbiamo un finale diverso. Un buon episodio ma purtroppo anche questa volta abbiamo dei protagonisti che hanno difficoltà a trovare il loro modo di esprimersi e si appoggiano a quelli che già conosciamo.

E ora, spoiler!

L’episodio inizia con l’inseguimento di un clone di cui non conosciamo l’identità e alla fine catturato, ma non prima di riuscire a mandare un segnale di soccorso. Ci spostiamo poi sulla Marauder dove la Bad Batch riceve una chiama da Rex, che chiede aiuto per salvare un suo amico, quindi la squadra lascia perdere la missione per Cid (resta ancora un mistero questa storia) e vanno in soccorso sul pianeta Daro, dove trovano il trasmettitore ma non il clone. Qui la squadra si divide poichè Hunter, Echo e Tech si avventurano sulla montagna e trovano una base imperiale, decidendo di salvare il clone dopo qualche incertezza iniziale.

La missione ha successo e il clone si presenta come Gregor, conosciuto in Rebels e The Clone Wars. Insieme riescono a scappare ma Hunter rimane indietro e viene catturato. La scena finale ci mostra una reunion che attendevamo da tanto tempo: Crosshair. Questo finale crea sicuramente tanto fermento e spero che non si sfoci in un classico salvataggio, risultando monotono e deludente.

Uno dei temi della puntata, come già detto all’inizio, è il rapporto tra Impero e Kamino. Vediamo infatti alcuni piccoli cloni trasferiti su altri pianeti, forse per essere addestrati. Sappiamo che l’Impero, soprattutto Rampart, non vedono di buon occhio cloni e kaminoani e quest’ultimi sono preoccupati dalla perdita di tutti questi introiti. Vediamo quindi i kaminoani temere per la loro vita in quanto hanno capito che ormai sono inutili e vogliono scappare dal pianeta. Cosa che purtroppo non accade oltre alla morte di Lama Su di cui l’Impero non ha più bisogno. Nala Se viene risparmiata solo in quanto scienziata e può contribuire all’avanzamento dell’Impero. Sebbene la puntata si chiama Artiglio Guerriero, non ci viene spiegato più di tanto.

 

Torna il nostro appuntamento con gli easter egg e partiamo con i Massiff ad inizio puntata, creature viste in The Clone Wars e nel primo episodio della seconda stagione di The Mandalorian. Chi è il fuggitivo? Si chiama CC-5576 ma avrete già capito che si tratta di Gregor, visto in The Clone Wars e Rebels, il quale ci regala delle chicche interessanti durante la missione nell’installazione imperiale segreta. Prima della missione però vediamo i kaminoani contro l’Impero e il primo ministro Lama Su informa la scienziata Nala Se che ormai l’unica soluzione è fuggire e la intima a prepararsi.  Nel corso dell’episodio Rampart scopre il piano e dopo aver catturato la scienziata, fa eliminare il primo ministro. E’ chiaro a questo punto che Kamino stia passando in mano all’Impero e che gli esperimenti di clonazione giocheranno un ruolo fondamentale. Immaginavo che ci sarebbe stata una lotta dei kaminoani, ma così non è stata.

Torniamo su Daro e il salvataggio a Gregor. Tra i vari soldati di questo impianto, notiamo soldati indossare un’armatura nuova e si tratta dei prototipi dei primi stormtrooper, un omaggio ad uno dei concept originali di Ralph McQuarrie. Mentre cercano la cella di Gregor, Echo e Tech si imbattono nella denominazione dei nuovi soldati, i TK, che come sappiamo è una della prima parte del numero operativo degli stormtrooper. Liberato Gregor, il clone ci svela cose interessanti su quell’installazione: una base d’addestramento dove i cloni commando istruiscono reclute umane volontarie.

Gregor è consapevole che questo progetto ha lo scopo di sostituire i cloni e che nonostante quei soldati siano meno efficienti, sono più numerosi. Mentre i nostri protagonisti cercano di fuggire, c’è spazio per altri riferimenti come Scorch, membro della squadra Delta vista nel videogioco Republic Commando e nelle opere cartacee Legends. Oltre a questo vediamo i V-wing, utilizzati nelle ultime fasi delle Guerre dei Cloni, che sembrano avere un ruolo più stridulo e magari un richiamo ai futuro utilizzo dei TIE Fighter.

 

 

 

Altre storie
The Mandalorian: ecco il set LEGO della Razor Crest!