The Bad Batch – 1×01 Aftermath: ecco tutti gli easter egg e riferimenti presenti

Come previsto, già dal primo episodio troviamo moltissimi riferimenti interessanti

Il primo episodio di The Bad Batch è stato rilasciato e questa nuova serie animata già si presenta con grande stile, grazie ai 70 minuti di episodio. Ovviamente, all’interno ci sono moltissimi easter egg e riferimenti agli altri prodotti del franchise. Guardiamoli nel dettaglio.

Ci troviamo sul pianeta Kaller ad inizio puntata, l’ultima fase della Guerra dei Cloni e incontriamo il padawan Caleb Dume e la sua maestra Depa Billaba. Ad inizio puntata si attiva l’Ordine 66, Depa viene uccisa ed Hunter lascia scappare il giovane padawan, meglio conosciuto in Rebels come Kanan Jarrus. Il problema che tutto questo non va molto d’accordo con il fumetto Kanan – L’Ultimo Padawan: nel fumetto, quando viene emanato l’ordine è notte e soprattutto lui inizialmente lotta con la sua Maestra contro i Cloni. Oltretutto Depa Billaba nel fumetto ha una spada laser verde e nella serie tv è blu, scena che sicuramente farà discutere sulla continuity.

Dopo Kaller, la Clone Force 99 torna su Kamino e trova una situazione strana: Tipoca City è presieduta dalla Guardia di Coruscant che porta via un jedi eliminato (lo notiamo dalla spada laser caduta). La guerra sembra finita ma la situazione per la squadra è poco chiara e Tech spiega ai suoi compagni che la loro reazione neutrale all’Ordine 66 dipende dalla loro programmazione irregolare, modificando il chip interno, tranne però a Crosshair. Durante la scena c’è una citazione ad Obi-Wan Kenobi in Episodio VI quando Tech dice ad Echo:

“Sei più macchina che uomo ormai”

Più tardi la squadra assisterà insieme agli altri cloni alla proclamazione dell’Impero Galattico da parte di Palpatine, pronunciando le stesse identiche parole di Episodio III. Conosciamo poi Omega, una ragazza che assiste Nala Se come aiuto-scienziata ma si scopre che è un clone modificato, proprio come la Bad Batch. Nella serie poi scopriamo come l’esercito dei cloni è sostituita da reclute umane, grazie alla presenza di Tarkin, allora ancora Ammiraglio. Non fidandosi della squadra, decide di mandarli su Onderon, pianeta già visto in The Clone Wars.

Mandati per eliminare dei separatisti, invece troviamo essere umani che sono capeggiati da Saw Gerrera, vecchia conoscenza di Star Wars che successivamente darà via ad una delle prime Ribellioni. Un droide sonda imperiale spia la scena e il successivo discorso tra i cloni e Tarkin capisce che non sono affidabili.

Tornati su Kamino per salvare Omega, la squadra viene arrestata insieme alla ragazzina, Crosshair viene prelevato e il suo chip viene potenziato, facendolo diventare fedele all’Impero e lo vediamo con indosso l’armatura nera vista nel trailer. Dopo uno scontro, la Clone Force 99 e il suo nuovo membro scappano, aiutati da Nala Se. Anche il discorso tra Nala Se e il primo ministro Lama Su è interessante: che sia un preludio alla ricanonizzazione della rivolta su Kamino, evento narrato in Battlefront II?

Omega dimostra il suo talento innato e la puntata finisce con la destinazione J-19. Quest’ultimo è un settore galattico chiamato Suolriep, in cui è presente il pianeta Saleucami, luogo dove si trova il clone disertore Cut Lawquane, conosciuto in The Clone Wars, rivelandosi il contatto dei protagonisti.

 

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