The Bad Batch – Recensione Episodio 6 “Smantellati”

Il sesto episodio della nuova serie si presenta con attese non indifferenti

Ormai non è venerdì senza un nuovo episodio di The Bad Batch e con il nuovo episodio “Smantellati”, la storia della Clone Force 99 prosegue ma questa volta con delle sorprese del tutto inaspettate. A quanto pare, pur non essendo pienamente convinti, la squadra si trova davanti alla loro primissima missione da mercenari. Sembra ormai questa la loro strada? Scopriamolo insieme.

Le ultime due puntate sono state di intermezzo, con ritmi più tranquilli a livello di trama, ma con il sesto episodio si riprende ritmo portando avanti almeno in parte la linea orizzontale della serie. Questo nuovo episodio ruota intorno ad una nuova missione da mercenari per conto di Cid, ma sulla loro strada i nostri protagonisti faranno un incontro decisamente inaspettato, esattamente due personaggi che non ci aspettavamo minimamente e portano la storia verso una nuova direzione, rendendo la storia più complessa.

Si evolve il tema centrale della serie, ovvero il decidere da che parte stare una volta che si è deciso di disobbedire agli ordini. Ad inizio episodio la squadra sembra aver preso la sua decisione e per necessità devono diventare mercenari e svolgere incarichi commissionati da Cid ma nel corso dell’episodio questa certezza vacilla grazie all’arrivo di questi due personaggi.

E’ un tuffo nel passato, si ritorna in The Clone Wars grazie alla presenza dei droidi separatisti e non solo. Un episodio ricco di azione fino agli ultimi minuti dove ci si ferma completamente per fare delle riflessioni sulle scelte fatte e si prendono soprattutto decisioni molto importanti, forse anche decisive per il futuro della serie. Si comincia a raccogliere ciò che si è seminato fin dal principio, un passo decisamente in avanti rispetto all’ultimo episodio, soprattutto perchè il finale crea tanta attesa per il prossimo episodio.

Ora si passa alla parte SPOILER!

La missione che Cid da alla Clone Force 99 si basa sul recupero informazioni contenute all’interno della memoria di un droide tattico separatista, informazioni diventate di grande valore agli albori dell’Impero. Ma sulle tracce di queste informazioni ci sono anche le sorelle Martez, Rafa e Trace, personaggi già visti in The Clone Wars che vanno ad arricchire di molto la puntata poichè stanno cercando questo droide per recuperarlo e consegnarlo a chi sta provando a combattere l’Impero.

Ovviamente siamo agli albori della ribellione ma capiamo che qualcosa si sta già muovendo. Nel finale Hunter decide di consegnare le informazioni alle sorelle e si tratta di una scelta importante che segna il futuro dei cloni. Nel frattempo proseguono le due linee che avevamo intravisto nei precedenti episodi: Omega che impara a sparare e usare il suo arco e il chip di Wrecker che si attiva per qualche istante, cosa che era già nell’aria e che probabilmente scombinerà le cose per il futuro.

Un tassello fondamentale per questo episodio è la ribellione. Più volte abbiamo detto che questa serie è un crocevia di diverse storie e personaggi e la presenza della ribellione è un tassello fondamentale. Nell’ultima scena poi vediamo le sorelle chiamare il loro contatto (purtroppo non si vede) e gli parlano della Bad Batch. Che si tratti di Bail Organa? La squadra di cloni a questo punto potrebbe diventare un’arma utile per la ribellione e chissà come si svilupperà questa nuova possibile trama.

 

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