Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Daisy Ridley torna sull’abbandono di Colin Trevorrow

Il regista era stato scelto prima del cambio con Abrams.

Nuova intervista della protagonista della trilogia sequel.

Non tutti sanno che prima dell’arrivo di J.J. Abrams al comando di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Colin Trevorrow era il regista principale prima del suo abbandono. L’addio avvenne nel 2017: Lucasfilm parlava di scelta di comune accordo, ma alcuni insider parlavano di dissapori tra Kathleen Kennedy e il regista. Ecco cosa scrisse Trevorrow dopo il suo addio:

“Non intendo parlarne molto, anche perché non voglio influire sul modo con il quale i fan vedranno questi film. Quando eravamo piccoli, questi film erano qualcosa che proveniva da lontano. Erano dei veri e propri doni. Più parliamo di come prodotti come questi vengono realizzati, più viene fuori che si tratta sempre e solo di film. Ma uno Star Wars è anche qualcosa di diverso da un semplice film. A prescindere da tutto, io ho avuto l’opportunità di raccontare una storia che è una celebrazione di tutto ciò in cui credo. Ho potuto raccontarla a George Lucas e a Luke Skywalker. Due esperienze che porterò con me per il resto della vita.”

Recentemente Daisy Ridley, durante un podcast, è tornata a parlare della vicenda:

“[Colin] era ospite di Josh [Gad] alla premiere di Assassinio sull’Orient Express e dopo siamo andati a cena. Colin era seduto accanto a me e gli ho chiesto: “Allora, cosa succederà?”. Non sapevo cosa fosse accaduto, ma solo che non se ne sarebbe più occupato lui. Mi ha raccontato alcune cose e altre no…[…] Tutto accade per un motivo, immagino.”

 

 

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