The Mandalorian: guida al Capitolo 13 “La Jedi”

Un nuovo episodio per la seconda stagione di The Mandalorian che definirei... epico!

Che dire, il Capitolo 13 di The Mandalorian è senza alcun dubbio uno dei più attesi dai fan grazie alla presenza di Ahsoka Tano, interpretata da Rosario Dawson. L’episodio è stato diretto da Dave Filoni, produttore esecutivo dello show oltre ad essere uno dei creativi della Lucasfilm, creando un episodio che ci trascina con prepotenza nell’universo Star Wars e che necessita di una certa cultura delle serie animate poichè è praticamente pieno di easter egg. Questa guida servirà proprio per fare luce ai tante e meravigliosi riferimenti visti nell’episodio.

All’inizio della puntata ci troviamo su Corvus, all’esterno della città di Calodan: se notate bene la sua conformazione è molto simile a Mustafar visto in Episodio IX. Qui arriva Ahsoka Tano che sfodera le sue due spade laser con lama bianca, già viste in Rebels. Più avanti ci addentreremo all’interno della città e nel palazzo e noterete la sua architettura molto simile a quella giapponese, con tanto di giardino zen. Spostiamoci ora sui nostri protagonisti, approdati su Corvus, recandosi in città per cercare informazioni sulla Jedi ma vengono convocati dal Magistrato. Mentre camminano notiamo il droide 8D8, visto nel palazzo di Jabba in Episodio VI, e al cospetto della Magistrata vediamo una lancia di puro Beskar, l’arma premio per Din se avesse ucciso Ahsoka. Prima di parlare del Magistrato (ci arriveremo), notiamo che la lancia è un riferimento alla Bevii’ragir, arma trazionale mandaloriana e inoltre il simpatico richiamo ad Oberyn Martell di Game of Thrones, personaggio che sfoderava una lancia e interpretato proprio da Pedro Pascal, attore che interpreta Din Djarin.

Addentrandosi nel bosco bruciato, la presenza di Ahsoka viene anticipata da Morai, un convor che accompagna la Jedi sin dalle serie animate. Vedere Ahsoka e il bambino è emozionante e dopo la chiacchierata scopriamo che il bambino si chiama Grogu e parte della sua storia, poichè la Jedi capisce in parte il suo linguaggio. Grogu è cresciuto nel Tempio Jedi di Coruscant insieme agli altri padawan. Ricordiamo che nel primo episodio aveva 50 anni e facendo un breve calcolo matematico, il piccolo è nato nel 41 BBY, ovvero 20 anni prima dello scoppio della guerra dei cloni. Ciò spiega perchè Ahsoka parlava dei tanti maestri. A quanto pare qualcuno lo ha portato via dal tempio con l’avvento dell’Impero ma non sappiamo chi. Successivamente Ahsoka parla con Din spiegandogli cos’è la Forza:

“La Forza è quella che gli dà la possanza; un campo energetico creato da tutte le cose viventi”

Se non l’avete riconosciuta, si tratta della stessa e identica spiegazione di Obi-Wan quando spiega a Luke cos’è la Forza. Il giorno successivo Ahsoka decide di testare le abilità di Grogu, quasi fosse una sessione di addestramento e si accorge del suo grande legame con Din, tanto da farla preoccupare. Ella parla dell’attaccamento di Grogu che lo rende vulnerabile alla paura e rabbia. Ahsoka si rifiuta di addestrarlo poichè racconta gli effetti di questi sentimenti parlando di un cavaliere jedi addestrato, il “migliore di noI”. Ovviamente il riferimento è chiaro: Anakin Skywalker.

 

Dopo questa discussione i due si alleano per fermare il Magistrato e la sua milizia. Nel descrivere le forze nemiche Din cita i blaster A-350 (probabile upgrade dell’A-300 visto in Rogue One e Solo) e due droidi killer HK-87. HK è un codice che identifica i droidi come categoria killer e li incontriamo nel videogioco Knights of the Old Republic, allora chiamati HK-47, rendendo quindi canonici questi droidi in automatico. Torniamo al Magistrato: Morgan Elsbeth. Dopo essere sparita durante le guerre dei cloni, si è arricchita tramite un’industria che permise lo sviluppo della Flotta Imperiale, elemento che si connetterà con ciò che avverrà in futuro. Ma Elsbeth è collegata anche ad un personaggio: Thrawn.

Alla fine di Rebels sappiamo che Ahsoka è alla ricerca di Ezra e Thrawn ma non immaginavo che la questione venisse affrontata in questa serie. Ahsoka si rivolge a lui come il padrone del Magistrato e qui mi chiedo se è possibile che Elsebth non sia una sua sottoposta, visto che comunque non è passato tantissimo dalla fine dell’Impero. Il combattimento tra le due donne è emozionante: bellissimo il riferimento ad Obi-Wan e Anakin quando affrontano Dooku nel momento in cui si tolgono il mantello, il combattimento in stile Kill Bill e la presenza di un Loth-gatto, già visto nella prima stagione della serie. Alla fine del combattimento Ahsoka chiede dove si trova Thrawn, senza sapere la risposta ma ciò apre in automatico alla serie tv in cui rivedremo Ahsoka (già annunciata) proprio alla ricerca di Thrawn ed Ezra.

Dopo la liberazione della città, Ahsoka ribadisce di non poter addestrare Grogu e offre a Din una possibilità, il pianeta Tython dove c’è un vecchio tempio jedi in cui Grogu potrebbe espandersi alla Forza. Abbiamo già sentito questo pianeta grazie alla serie a fumetti Doctor Aphra 40 e in The High Republic 1. Nel Legends oltretutto il pianeta è apparso nella trilogia di Darth Bane come mondo originario dei Jedi e una delle sue lune è Ashla, nome che doveva avere in origine Ahsoka utilizzato come pseudonimo nel suo romanzo omonimo.

In questo tempio Grogu potrebbe attirare l’attenzione di qualche jedi. Ma chi? L’unico che è in vita (per quanto ne sappiamo) è Luke Skywalker, possibile quindi che vedremo l’apparizione di Mark Hamill? Mi vengono i brividi solo a pensarci. Magari, provoco un po’, potrebbe esserci anche Mace Windu considerando che sia George Lucas che Samuel L. Jackson ha detto che Mace non è morto, sopravvivendo e combattendo nell’ombra l’Impero. Magari è stato lui a portare in salvo Grogu?

 

Un episodio molto interessante poichè riesce a coniugare perfettamente tutti gli show di Star Wars e mostrando un profondo desiderio di unire i vari prodotti della saga. La realizzazione di Ahsoka non è stata perfetta come me l’aspettavo, lo ammetto, complice forse di un’aspettativa troppo alta ma la recitazione di Rosario Dawson è stata magnifica. Come ho già detto, probabilmente questo episodio è una sorta di episodio pilota per una sua serie tv e che farà da sequel a Star Wars Rebels.

Il viaggio di Din e Grogu (finalmente abbiamo un nome) continua verso Tython con tante domande: che strada prenderà? Chi potrebbe percepirlo? Che forse il nostro eroe mandaloriano incontrerà la leggenda della Ribellione? O chissà se sarà Windu a rispondere all’appello?

 

 

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