Rogue Squadron: le divergenze creative alla base del rinvio del film?

A quanto pare la Jenkins potrebbe essere l'ennesima vittima della Lucasfilm sulla libertà creativa

Rogue Squadron, film annunciato durante l’Investor Day che vede Patty Jenkins alla regia, è uno dei film che doveva uscire nel 2023 ma che negli ultimi giorni ha subito uno slittamento a data da destinarsi, senza alcuna spiegazione da parte della Lucasfilm. Ma cosa è andato storto?

La motivazione che è stata adottata al momento è che la Jenkins è alle prese con Wonder Woman 3 e in molti pensavano si trattasse di un modo per liberare la release del 2023 per inserire un altro film. Ma probabilmente la motivazione potrebbe essere un’altra: le divergenze creative. Stando a The Hollywood Reporter, la Jenkins era frustrata dall’interferenza della Lucasfilm, in particolare di alcuni dirigenti, scegliendo di perseguire altre opportunità mentre Lucasfilm lavorava per risolvere i suoi problemi interni. Queste le parole di Belloni, reporter di The Hollywood Reporter:

“Non è insolito, ovviamente, ma è un problema ridicolmente ricorrente alla Lucasfilm sotto la presidenza di Kathleen Kennedy. I migliori registi muoiono dalla voglia di fare un film di Star Wars, finché non si iscrivono e sperimentanola microgestione e il processo di trama punto per punto per comitato.

È successo ai ragazzi di Game of Thrones, David Benioff e Dan Weiss, che sono stati assunti per creare una nuova trilogia ma sono stati licenziati. È successo anche a Rian Johnson, scrittore e regista di The Last Jedi del 2017, la cui trilogia pianificata è ancora in un limbo. La Jenkins non era disposta a tergiversare e ha altri progetti, in particolare Wonder Woman 3 alla Warner Bros., dove gode di maggiore libertà creativa.“

A quella lista vanno aggiunti anche Phil Lord, Chris Miller e Colin Trevorrow, cercando di capire come è possibile che tutto questo accade con ogni pellicola di Star Wars.

 

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