E’ finalmente arrivato il nuovo Star Wars: Visions su Disney+, il nuovo prodotto composto da ben nove episodi realizzati da alcuni dei più importanti studi di animazione giapponese. Ogni episodio è indipendente ma con una caratteristica importante: non sono canonici ed è stato confermato dal producer Kanako Shirasaki.
Lo stesso Shirasaki aveva dichiarato che il prodotto non è canonico nell’immediato futuro ma potrebbe influenzare i creatori della prossima generazione. Al momento non è canonico e a confermarlo è stato lo stesso executive producer, James Waugh:
“Proprio così: ogni opera di Star Wars influenza i futuri narratori di Star Wars in una forma o nell’altra. Quindi ci sono piani per integrare Visions nella narrazione della saga della timeline? Non attualmente, ma non ho dubbi che vedremo cose che erano in Visions diventare parte del tessuto di Star Wars nei prossimi decenni.
In questo momento è possibile continuare la narrazione – c’è un romanzo [Star Wars Visions: Ronin] in uscita, scritto da Emma Mieko Candon, che è un’autrice di grande talento”, ha continuato il produttore esecutivo. “Come sempre in Star Wars, vogliamo costruire un ecosistema di narrazione intorno a Visions e a questi personaggi. Dovremo vedere di cosa si innamorano le persone.”